Durante la recente situazione di lockdown, si è parlato fino alla noia di smartworking e riorganizzazione del lavoro. Ci hanno speso parole i sedicenti esperti del lavoro, i manager e gli imprenditori, gli organismi deputati all’organizzazione sociale, gli psicologi, i comici.
Ma soprattutto, si è trovato di fronte a una nuova realtà proprio chi il lavoro lo doveva fare, un po’ in tutti i settori.
La più grande lezione che ci è stata lasciata è semplice e diretta: conviene prendere la palla al balzo, e ripensare dove è possibile il modo in cui vengono svolte le professioni che richiedono contatto con il cliente.
Entra Syncrogest
In quest’ottica di ripensamento – che non può non interessare anche il mondo di chi fa assistenza e manutenzione sul posto – un’app per la gestione dei collaboratori da remoto può diventare il punto cardine di una nuova strategia.
Syncrogest si presenta proprio così. La ricca gamma di funzioni delle quali è munita permette alla app di supportare allo stesso tempo
- Una nuova gestione del personale (tempo, spostamenti, task)
- Un sistema digitale e in cloud per l’archiviazione e la consultazione di documenti
- Un nuovo modo di rapportarsi con i clienti
I 6 vantaggi di Syncrogest
Ti fa risparmiare tempo
Syncrogest è risparmio di tempo. E il tempo, si sa (o perlomeno, ce lo dicono gli americani), is money.
Da questo punto di vista Syncrogest è l’incarnazione dello smartworking “fatto bene”. Se meno collaboratori escono sul campo, infatti, quelli che restano in sede possono fare altre cose. Questo si traduce in ore lavoro guadagnate, che possono essere utilizzate per svolgere altri compiti. Anche legati alla missione in corso, dato che diventa possibile per i colleghi rimasti in sede “assistere” quelli in uscita, agevolando il loro lavoro ad esempio producendo documenti o avviando ordini di materiale.
Quindi: Syncrogest ti aiuta a risparmiare sui costi della tua attività, e lo fa in svariati modi. Ad esempio perché…
È ordinato
È una di quelle cose che sembra sempre possa essere relegata alle battute tra colleghi, agli aneddoti di fine giornata, o a uno o più episodi di The office. Ma si tratta di una verità che chiunque lavori in un ufficio può confermare: numerose ore lavoro vengono perse cercando documenti cartacei.
Il rapportino dell’intervento che non è dove deve essere, il faldone preso a prestito da un collega per cercare una vecchia bolla e mai più ritornato al suo posto in archivio, il numero di quel fornitore da richiamare. Ci siamo passati tutti.
Trasferire l’archivio documenti della propria azienda nel cloud, e organizzarlo con intelligenza, significa risolvere questo annoso problema una volta per tutte, avendo infine a disposizione ogni documento dalla schermata principale della app. Non solo: ogni documento può essere associato a un account, condiviso, corredato di immagini, convertito in pdf, spedito… le possibilità di gestire un file sono esaurienti.
Insomma, se l’utilizzo di una app deve decretare la fine di un oggetto nobile ma antiquato come il faldone, re degli uffici di tutto il mondo, beh: ben venga.
È green
Avere un occhio attento all’ambiente non fa mai male – anzi: i tempi sono maturi perché ogni realtà lavorativa, anche la più piccola, debba prendersi carico di una coscienza verde, e fare il suo ruolo.
Il risparmio di carta e cartoleria è solo la proverbiale punta dell’iceberg.
Il vero punto forte dell’anima green di Syncrogest è lo smart working. Se meno collaboratori devono uscire dalla sede – perché possono rimanere a gestire il rapporto con il cliente dal magazzino, per esempio – meno veicoli devono spostarsi sulle strade. Anche qui: risparmio (carburante, costi autostradali, usura della flotta aziendale), e minor inquinamento.
È professionale e “pulito”
Usare un device elettronico per svolgere anche la più semplice delle operazioni – c’è poco da fare – comunica al cliente un senso di ordine e organizzazione.
La stessa “liberazione” dal mondo della carta volante (quella rapportino che verrà smarrito poco dopo la chiusura del ticket) della quale beneficia la tua azienda, la può vivere anche il cliente: al quale la fattura – oppure il nuovo preventivo, perché no? – arriverà direttamente in mail, in un comodo e stampabile formato pdf. Corredato, se necessario, dalla documentazione fotografica dell’intervento, manualistica di istruzione, e via dicendo.
Vedere la tecnologia ancora un po’ stupisce. E fa piacere. Esagerate o meno, è inevitabile che la recente pandemia possa aver lasciato nelle persone delle tracce di psicosi. Firmare un rapportino sullo schermo di uno smartphone è decisamente più rassicurante del maneggiare uno o più fogli di carta: e non credo che serva aggiungere che lo schermo di un device elettronico è facilmente sanificabile.
Nello stesso tempo, lo stesso fatto di poter muovere una sola persona per lo svolgimento dell’attività di assistenza, sarà visto come più sicuro dal cliente.
È immediato
L’intervento dal cliente è stato appena portato a termine e il collaboratore sta rientrando in sede.
Basta un click, e hai già il consuntivo delle ore lavorate. Puoi confrontarle con il preventivo, scalarle automaticamente dal pacchetto di ore del contratto di assistenza, inserirle in fattura, ma soprattutto puoi avere la sicurezza di un controllo immediato.
Non solo: la contabilizzazione real time e automatica diventa l’ennesima operazione sulla quale Syncrogest ti permette di risparmiare tempo. Somma le ore che risparmi: alla fine, il monte ore recuperato in questo modo diventa cospicuo.
È salutare
Parliamo però di una salute più sottile: quella psicologica.
Smartworking significa, sì, lavorare da remoto. Ma significa soprattutto lavorare smart: con intelligenza. Significa ridurre i tempi morti, i processi ridondanti, le attese, i colli di bottiglie, le pause pranzo gestite male. Significa trascorrere meno ore nel traffico, il che corrisponde a meno stress, meno stanchezza, un minor rischio di essere coinvolti in incidenti stradali.
Visto pensando ai propri collaboratori, l’obiettivo di risparmiare ore lavoro non deve essere un mero calcolo economico (che comunque male non fa), ma deve essere un modo per dare più tempo di tempo alle persone.
È sufficiente leggerlo nelle centinaia di resoconti di chi ha dovuto scoprire lo smartworking “forzato” in questi mesi: un lavoro più concentrato, senza sprechi di tempo, porta inevitabilmente ad avere più tempo per sé stessi e per la propria famiglia.
Inevitabilmente, anche la voglia di lavorare – e di farlo al meglio – sarà maggiore.
Chiamala soddisfazione, o chiamala con uno dei termini che vanno nel mondo del coaching lavorativo, non importa. Quello che conta, è che Syncrogest può aiutarti a percorrere la strada dello smartworking. Seguila, e anche la qualità della vita, nella tua azienda, crescerà.